Sigulda (Lettonia) – Dopo la medaglia sfiorata nella gara middle di martedì, Sabine Hauswirth ha confermato il suo ottimo stato di forma, conquistando la medaglia di bronzo nella gara su lunga distanza valida per il campionato del mondo di corsa d’orientamento. “È semplicemente fantastico” ha affermato la Hauswirth al traguardo “Ho fatto una gara perfetta, senza errori ma con qualche indecisione. Ho cercato comunque di mantenere la concentrazione e di non pensare alle altre concorrenti”.
A trionfare è stata nuovamente la svedese Tove Alexadersson, che ha concluso la gara in 74’04’’. Secondo posto per la danese Maja Alm a +1’27, mentre la Hauswirth ha accumulato 2’26’’ di ritardo. Ottavo posto per la bernese Judith Wyder, che ha terminato a 8’16’’ dalla Alexandersson.
Nulla da fare invece per la ticinese Elena Roos: infatti la 26enne di Cugnasco ha dovuto abbandonare la gara al 13esimo punto a causa di forti dolori al piede, quando aveva già oltre 15 minuti di ritardo dalle concorrenti più veloci.
Nella gara maschile è infine arrivata anche la decima medaglia rossocrociata di questa rassegna iridata: Fabian Hertner ha difatto conquistato il bronzo, concludendo con 3’04” dall’indiscusso campione di giornata, il norvegese Olav Lundanes, al suo quinto titolo mondiale nella disciplina regina. Medaglia d’argento con +2’37” all’ucraino Ruslan Giblov, che conquista così la sua prima medaglia individuale. Buona la prestazione degli altri svizzeri: Daniel Hubmann conclude quarto ad un passo dal podio con 3’49” di ritardo, mentre Matthias Kyburz ha concluso la sua prova in ottava posizione con +5’29”.
La Svizzera si è dunque dimostrata ancora una volta la nazione più forte nella corsa d’orientamento, conquistando ben 10 medaglie e confermendo così l’ottima prestazione ottenuta lo scorso maggio agli europei in Ticino. Tra un mese si continuerà con la coppa del mondo, mentre i prossimi campionati del mondo, esclusivamente boschivi, si terranno nella regione di Østfold, in Norvegia.