Dopo aver guidato per oltre 800km (non senza intoppi) eccomi finalmente arrivato a Goteborg, la seconda città più importante e più grande della Svezia (anche se è al primo posto per numero di passeggeri nell’aereoporto di Landvetter).
Il primo giorno lo dedico completamente alla visita della città. Di buon mattino, dopo aver preso al volo una cartina della città dall’ufficio turistico, mi reco a vedere le principali attrazzioni della città. Dapprima passo davanti al municipio, dove al centro della piazza è presente una statua di Gustavo II Adolfo, fondatore della città, che indica verso il basso. La leggenda narra che proprio qui il regnante disse “Qui costruirò la mia città”, e così fu. Mi sono poi recato sulle rive del fiume Göta per ammirare la bizzarra architettura di una delle più nuove opere al mondo, costruita solo nel 1997, che non mi ha poi convinto tanto.
Dopo qualche giro ancora lungo e in largo per il centro e dopo aver pranzato in un caffè, mi sono recato ad uno dei musei più belli che io abbia visto in questo viaggio: il Göteborgs konstmuseum, il museo di arte contemporanea cittadino, che oltre a contenere tutti i più famosi artisti del cubismo (Picasso) e dell’impressionismo (Monet, Renoir, Degas), conteneva pure diversi lavori di mondernismo e soprattutto molti quadri e sculture degni di nota di artisti svedesi e scandinavi in particolare. Finita la visita è stato il turno di un altro museo, lo Stadsmuseum, il museo della storia cittadina di Goteborg, che ripercorre secolo per secolo la nascita e lo sviluppo di questa città, voluta da Re Gustavo II per avere una città portuale per commerciare con l’occidente, e che divenne ben presto una delle più importanti del Nord Europa. Guardate la foto qui accanto con il tram, non vi ricorda un po’ Zurigo?
Il secondo giorno ho deciso di approffitare del bel tempo e delle calde temperature per andare in escurione a Marstrand, una bellissima isoletta con al centro una fortezza a circa 1 ora nord di Goteborg, dove dopo un breve spuntino e un giro del paesino, ne ho approfittato per fare il bagno del mare e leggere qualche pagina del mio libero, passando così ben presto senza neanche accorgermi tutta la giornata in completo relax.
Ho lasciato l’isola verso le 17 per recarmi in un’altra isola ancora, stavolta molto più grande Tjörn. Li mi sono fermato brevemente nell’incantevole paesino di Klädesholmen per scattare qualche foto, senza purtroppo trovare un ristorante aperto per la cena, che ho quindi consumato nel centro di Goteborg.
L’ultimo giorno a Goteborg avevo in programma di andare a Lysekell, a 1h30 nord dalla città, ma il tempo frescolino e molto instabile mi ha fatto cambiare idea: la mattina sono rimasto nella confortevole hall dell’hotel, dove ho lavorato tutta la mattina a delle faccende politiche, mentre al pomeriggio sono andato all’Universum, uno zoo-museo scientifico pieno di animali di ogni tipo: dai pesci di laghi, fiumi e oceani, ai serpenti, agli uccelli della savana ai pesce cani, tutto ricreato nel loro habitat naturale, alla quale si aveva libero accesso. Molto interessante, ci sono rimasto dentro quasi 3 ore!
Prossima tappa: Costa del Sud-Ovest!